Digital Platform: innovazione e tecnologia a servizio dell’informazione

21 Settembre 2023

In un mercato caratterizzato da una costante situazione di complessità informativa e variabilità dei fattori interni ed esterni alle aziende, l’utilizzo di strumenti e tecnologie integrate in un unico spazio, rappresenta un fattore ormai determinante. Uno scenario articolato in cui, per far convergere flessibilità e efficienza, è richiesto non solo l’impiego di semplici piattaforme, ma di veri e propri modelli e spazi di operatività come quelli creati attraverso le digital platform.

Sviluppo dell’innovazione dei processi, ottimizzazione del document life cycle, implementazione degli strumenti di collaboration e efficientamento delle logiche di data protection, sono solo parte del disegno più ampio di adozione di una piattaforma digitale in azienda.

Questa, infatti, rappresenta una vera e propria nuova visione strategica sul business in cui unire i dati all’esperienza umana, in un’ottica di efficientamento dei processi aziendali e sviluppo di strategie human-centered.

Una mentalità digitale differente, sempre più orientata all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei modelli di gestione dei dati per accogliere, gradualmente, le diverse trasformazioni del mercato e aprire le porte alle prospettive di sviluppo del futuro, ottimizzando le risorse del presente. 

Digital platform nell’era del modello as-a-service e dell’open cloud

Negli anni, il frequente dialogo attorno al concetto di piattaforme digitali può aver portato a sviluppare una visione semplificata delle diverse tipologie di digital platform, dimenticandone la complessità strutturale e operativa che le caratterizza. 

Piattaforme tecnologiche, spazi online – cos’è veramente una piattaforma digitale? 

Definita come un’infrastruttura in grado di connettere tra loro sistemi diversi ed esporli agli utenti attraverso un’interfaccia, la digital platform rappresenta un ambiente online dove scambiare informazioni, prodotti, servizi all’interno di un ecosistema aperto e integrato. Non un concetto del tutto nuovo in realtà ma che, negli ultimi anni, è stato interessato in maniera determinante da un’evoluzione verso un ecosistema aziendale volto a facilitare la collaborazione, l’innovazione e l’integrazione delle risorse dentro e fuori l’azienda.

Il supporto tecnologico alle imprese nelle sfide per l’individuazione e lo sviluppo di nuovi processi innovativi, ad esempio, è solo una delle direzioni applicative delle piattaforme.

Il potenziamento della tecnologia cloud native e di Business Platform-as-a-Service con l’outsourcing dei processi informativi e gestionali, in particolare, ha consentito alle nuove digital platform di porsi come strumenti di evoluzione del Business Process Outsourcing (BPO), integrabili o sostituibili ai modelli di più difficile applicazione. Un cambio di paradigma in cui flessibilità, personalizzazione e sicurezza delle informazioni, insieme a tecnologia e automazione sono state rese al servizio dell’utente, garantendo nell’efficienza dei processi, lo sviluppo di nuovi modelli aziendali.

I vantaggi della digitalizzazione aziendale attraverso le digital platform

Affrontare la sfida della digitalizzazione non appare affatto un compito facile per le aziende interessate a seguire questa strada. Tuttavia, i vantaggi derivanti dall’implementazione di una piattaforma digitale integrata con funzionalità e tecnologie adeguate alle nuove esigenze aziendali e di mercato, sono numerosi.

Tra i diversi benefici, la gestione più efficiente dei processi documentali rappresenta un punto cardine dell’impiego delle digital platform. Non solo dematerializzazione dei documenti, ma la progettazione di un vero e proprio approccio strategico alla gestione dell’informazione, consente di sviluppare in modo più rapido l’innovazione all’interno delle aziende. Creare delle piattaforme aperte, condivise e connesse tra tutte le tipologie di utenti, significa infatti permettere una semplificazione nell’accesso e nell’impiego dei dati, riducendo tempistiche di contatto e aumentando l’efficienza lungo i processi approvativi. 

L’incremento della collaborazione delle persone nella capacità di gestire in modo condiviso le informazioni, ricopre poi un ruolo chiave nell’adozione di piattaforme sempre più ibride. Un vantaggio che apre le porte all’automazione e all’adozione di tecnologie avanzate, come l’Intelligenza Artificiale, per lo sviluppo di approcci aziendali sempre più data driven e collaborativi. Strutture aziendali più agili, processi più rapidi e flessibili, in grado di aumentare la qualità dei servizi e delle soluzioni aziendali offerte nel mercato. 

Importante è non dimenticare poi la user experience. Percorsi e interfacce studiate nel dettaglio per facilitare l’esperienza in piattaforma e soddisfare le esigenze degli utenti, sono in grado di fare la differenza tra la comprensione o meno di un’informazione e, di conseguenza, nello svolgimento delle diverse attività. 

Un beneficio che è anche un trend di sviluppo. Design thinking, personalizzazione e funzionalità studiate sempre più nel dettaglio per promuovere una usability su misura in base al tipo di processo, non a caso, saranno leve sempre più determinanti nella progettazione delle digital platform, capaci di trasformarle da luoghi digitali a spazi multifunzionali di innovazione.

DOME: la business platform per le aziende del domani

DOME è una one-business platform in grado di offrire una vasta gamma di funzionalità per la gestione dei processi, dei flussi informativi, e l’incremento del valore delle informazioni attraverso l’innovazione e lo sviluppo di operation avanzate. 

Progettata per essere un ecosistema cloud native, in grado di implementare servizi di Software-as-a-Service (Saas), Platform-as-a-Service (PaaS) e Business-Process-as-a-Service (BPaas), unendo standardizzazione, gestione integrata e una rapida implementazione delle soluzioni, DOME rappresenta una digital asset di ultima generazione.

L’architettura a microservizi, in grado di renderla facilmente integrabile con i sistemi esterni per uno scambio di dati fluido e una connettività veloce con altre applicazioni, la rende perfettamente compatibile ai processi aziendali, tanto da essere impiegata da circa 170 mila utenti. Un aspetto, quello dell’integrabilità, riscontrabile anche dalle 320 API pubblicate, con cui DOME permette un utilizzo aperto e collaborativo dei sistemi interni aziendali.  

Funzionalità e automazione trovano poi spazio nell’impiego dell’Intelligenza Artificiale, per workflow aziendali più efficienti e tempi di esecuzione più rapidi, in grado di supportare DOME nella gestione di più di 800 processi all’interno del portafoglio clienti di Datlas Group.

Grazie a strumenti di data-driven e automation avanzati infatti, i compiti ripetitivi possono essere governati in modo automatico, consentendo agli utenti, sia interni che esterni, lo svolgimento di  attività più flessibili e a maggior valore aggiunto, basate su dati sempre aggiornati, per adattarsi ad ogni nuovo scenario di mercato.

Il monitoraggio e il tracking trasversale dei dati definisce inoltre lo stato dei risultati raggiunti delle attività. DOME permette di monitorare l’avanzamento dei processi, nonché i volumi e i tempi di esecuzione, portando ad identificare eventuali inefficienze o problemi e a prendere tempestivamente le misure correttive necessarie.

Una piattaforma completa e integrata, DOME, creata non per essere limitata a rendere semplicemente digitali i processi, ma per fornire in modo aperto e condiviso gli strumenti al suo interno, in una modalità di utilizzo disegnata su misura per le aziende del presente ma soprattutto del futuro.

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