Una piattaforma che offre flessibilità, personalizzazione del servizio e alti livelli di integrazione: Dome di Datlas adotta un approccio di business process as a service che aiuta a ottimizzare i costi, semplificare le attività e rispondere a ogni necessità. Una soluzione comoda e sicura che permette di usufruire in outsourcing degli strumenti per automatizzare i processi chiave del proprio business, rivoluzionando il lavoro e risolvendo le criticità di ogni settore, in particolare per la sfera l’assicurativa, bancaria, Telco, Welfare e Energy.
Business process as a service, come funziona
Per abilitare un approccio basato sulla business process automation, cioè l’automatizzazione dei processi della propria attività, è necessario di dotarsi di tecnologie che, integrando l’intelligenza artificiale, sono in grado di gestire le operazioni da sole senza l’intervento umano. Per ottenere queste innovazioni e dunque implementare sistemi di business process automation, le strade da intraprendere possono essere due:
- on premise: si può acquistare tutta la tecnologia necessaria e gestirla internamente alla propria azienda;
- in outsourcing: si acquista un servizio e si accede a una piattaforma in cloud che lo eroga.
La prima soluzione presenta caratteristiche che non la rendono vantaggiosa:
- i costi di acquisto e di gestione della tecnologia sono ingenti e si rischia di spendere anche per voci in budget che possono rivelarsi superflue;
- è necessario dotarsi di personale altamente specializzato che sia in grado non solo di installare e combinare tra loro le tecnologie ma anche di occuparsi della manutenzione e degli aggiornamenti. Anche la formazione di un team di questo genere rappresenta una spesa importante;
- eventuali guasti possono compromettere la business continuity.
Al contrario, la soluzione in outsourcing sfrutta le potenzialità del cloud e, di conseguenza, permette di pagare il servizio in proporzione all’utilizzo effettivo. L’utente in questo caso deve solo accedere alla piattaforma: installazione delle componenti hardware, gestione e manutenzione sono in capo al provider.
Business process as a service, la proposta di Datlas
Datlas offre questa possibilità attraverso la piattaforma Dome. Si tratta di una soluzione di ultima generazione, lanciata sul mercato nel 2018 e dunque aggiornata rispetto alle innovazioni di questi anni. Dome integra soluzioni di intelligenza artificiale per attuare la business process automation ed è strutturata in “microservizi”, per cui è possibile scegliere di utilizzare solo ciò che davvero serve. In questo modo, si razionalizzano i costi, evitando sprechi di risorse e personalizzando al massimo il servizio. La gestione in cloud poi la rende utilizzabile in qualsiasi contesto e da qualsiasi device, permettendo un elevato livello di flessibilità e velocizzando le procedure.
Le caratteristiche principali di Dome sono:
- Architettura cloud: Dome si basa su cloud, per cui eroga il proprio servizio in base al volume di dati che l’utente chiede alla struttura di elaborare.
- Estrema modularità: la piattaforma di Datlas permette di erogare singolarmente anche i servizi più piccoli. L’utente ha la possibilità di accedere alla piattaforma solo per i servizi di interesse, che spaziano dall’automazione dei processi allo storage dei dati o ancora all’analytics.
- Integrazione con i sistemi aziendali: Dome semplifica le operazioni sin dal momento del primo accesso. Dotata di tool flessibili, è in grado di essere integrata con i sistemi dell’utente, con i quali sarà in grado di dialogare per fini di data management e gestione dei processi.
Un’interfaccia user friendly e la possibilità di organizzare il proprio spazio di lavoro secondo le necessità personali di ogni utente rendono Dome una soluzione pratica e semplice da utilizzare, adatta per la gestione automatizzata quotidiana di processi come lo smistamento dei documenti agli uffici di competenza, l’analisi di dati non strutturati come il linguaggio naturale, l’estrazione di informazioni. Dome è in grado di rendere più snelli e rapidi i flussi di lavoro, con la conseguenza di migliorare l’efficienza della realtà in cui viene implementata.